Giovedì, 23 Aprile 2009

“La monetazione provinciale romana” CONFERENZA - giovedì 23 aprile 2009, ore 21

In occasione dell’Anno Paolino abbiamo organizzato la seguente conferenza:

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L’ing. Ermanno Winsemann Falghera, è il presidente della Società Numismatica Italiana.

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In occasione dell’Anno Paolino il Circolo Numismatico Monzese e l’Azione Cattolica Italiana nella Parrocchia di San Carlo in Monza propongono per giovedì 23 aprile 2009 un singolare incontro sull’Apostolo delle Genti, in cui archeologia e fede trovano sintesi in un aspetto della quotidianità quale quello dell’uso della moneta, che accompagna certamente tutti i viaggi di Paolo.
La monetazione provinciale romana ai tempi di san Paolo è infatti il titolo della relazione affidata all’ing. Ermanno Winsemann Falghera, presidente della Società Numismatica Italiana e illustre conoscitore della monetazione provinciale romana. La sede scelta per la circostanza è la sala parrocchiale di San Carlo, in via Volturno 38, alle ore 21.00.
Il dato su cui si vuole riflettere è offerto dalla singolare bellezza e multiformità dei tipi monetali emessi dalle zecche provinciali romane nella seconda metà del I secolo.
Questa produzione -che a volte differenzia il rovescio delle monete città con città- riflette in manie-ra speculare la straordinaria eterogeneità dell’ambiente culturale ed etnografico in cui si compie il mandato di Paolo e dei discepoli che gli sono accanto. E rimanda anche alla vastità delle regioni, incardinate nel sistema amministrativo dell’impero, in cui si formano le prime comunità di Cristiani. Questo sull’esempio della prima Chiesa che è in Gerusalemme, ma con caratteristiche proprie e certamente definite da modi e costumi profondamente ellenizzati. Non bisogna infatti dimenticare che Claudio, nel 49-50, allontana da Roma la comunità ebraica e molti dei suoi componenti si insediano nelle regioni della Grecia e dell’Asia Minor percorse poi da Paolo. L’orizzonte ecumenico che abbraccia la missione paolina, del resto, lo si deriva dalle stesse lettere dell’Apostolo. Da esse percepiamo non solo la ricchezza dell’onomastica e dei toponimi, ma pure l’apertura a popoli lonta-nissimi dalla cultura giudaica. Ne scaturisce un confronto di stringente attualità, che proietta l’avventura paolina in un piano di perenne validità.

Tutti gli appassionati di numismatica sono invitati ad intervenire.