Sabato, 20 Settembre 2008
Corsi di Latino 2008-2009
Sta per iniziare il settimo anno del corso di lingua latina del Circolo Numismatico Monzese. L’inizio è previsto per il 10 ottobre 2008. Ai partecipanti è richiesta soltanto l’iscrizione al circolo per poter seguire le lezioni.
Il Circolo Numismatico Monzese offre da sette anni ai propri soci l’opportunità di seguire gratuitamente le lezioni dei professori Vittorio Praga, ex insegnante del liceo “Zucchi” di Monza, e Antonio Sala. L’unico costo da affrontare è quello del tesseramento. «Di solito la cosa più difficile da far credere alle persone è proprio che la tessera dell’associazione costi solo trenta euro», ha spiegato sorridendo Dino D’Orlando, vicepresidente del circolo. L’iniziativa è preziosa soprattutto per quegli studenti di corsi universitari umanistici che, usciti da scuole che non prevedevano insegnamenti di latino, si ritrovano a dover affrontare esami di lingua o letteratura latina. A questi studenti, tra l’altro, è richiesta solo metà del costo di tesseramento. «L’età dei partecipanti è comunque molto varia - ha aggiunto D’Orlando - dalle ragazze delle magistrali ad adulti già in possesso di altre lauree che intendano ripassare».
L’idea è nata tempo fa grazie alla disponibilità dei due docenti a tenere lezioni gratuite per i soci del circolo. «Il primo anno eravamo in sei - ha detto il vicepresidente - l’anno scorso la prima classe contava già trentacinque iscritti. Non si tratta certo di veri e propri corsi propedeutici - ha proseguito - ma permettono comunque di ottenere buoni risultati». L’esempio che D’Orlando cita con orgoglio è quello di una donna, con uno studio da architetto ben avviato, che ha superato l’esame di letteratura latina per la laurea in Beni Culturali con ottimi voti, grazie anche al corso del circolo. Il quale può andare fiero anche del fatto di essere un’iniziativa unica nel suo genere in tutta la Lombardia, secondo quanto dice D’Orlando: «Anche a livello nazionale c’è ben poco di paragonabile a noi, sappiamo che un corso simile esiste a Roma, ma costa tanto, molto più di quello che chiede la nostra associazione».